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Teatro Danza Kathakali
Teatro Danza Kathakali
Kathakali significa letteralmente: “raccontare storie”. In India uno spettacolo di Kathakali dura un’intera notte; inizia al calar del sole e termina alle prime luci dell’alba.
Tra le diverse forme di teatro danza classico indiano il Kathakali è una delle più importanti e conosciute. Reso famoso, stimato e rispettato in occidente, soprattutto per il rigore e la precisione del suo allenamento, ha affascinato grandi maestri del teatro Occidentale, come Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Peter Brook, Ariane Mnouchkine.
Il Kathakali è una grande macchina teatrale, che attraverso uno studio pratico mette in forma gli attori danzatori sin da quando sono bambini. È un’opera totale, un connubio tra teatro, musica, danza, canto, testo, trucco, costume (da intendersi anche come scenografia in movimento).
La costruzione del personaggio si basa sulla scomposizione del corpo in fasce o blocchi: parte superiore e inferiore, a loro volta ulteriormente suddivise fino ad arrivare a dei micro dettagli. Un esempio, in tal senso, è costituito dal Kalasha degli occhi, sequenza ritmica in cui gli occhi in primissimo piano, danzano. Questa scomposizione del corpo si traduce in una visione integra e armonica per lo spettatore.