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Al segnùn da la magnolia
Formule e Canti Tradizionali della Martesana
A Inzago (MI), c’è una bellissima magnolia, il titolo del concerto è: Al Segnùn da la Magnolia, Segnùn vuol dire: colui che ha il segno, lo riceve e lo trasmette segretamente. Si ricorreva a questo personaggio per eliminare il malocchio, le fatture, per curare le distorsioni, per farsi massaggiare, per il mal di testa, contro i gonfiori e i reumatismi. Questa grande raccolta di materiale non è nient’altro che un omaggio a questa figura che racchiude in sé tutto il mondo dialettale.
La malattia è rottura del ritmo biologico; lui si preoccupava di ristabilirlo con le sue formule, con le sue tiritere. Ed è in questo passaggio che il dialetto ritrova la sua forza. Da quale punto di vista guardiamo lo spazio circostante? Qual è il numero esatto dei sassi di Piazza Maggiore? Il numero dei coppi che formano i tetti delle corti? Quanti passi ci sono tra un cortile e l’altro? E i respiri coincidono con i passi? A queste domande, apparentemente insulse, lui sapeva rispondere, rispondendo ristabiliva l’armonia fra l’architettura del paese ed i suoi paesani.
Spettacolo concerto su formule e canti tradizionali della Martesana (dialetto della Martesana)
Durata: 1 ora e 30 minuti