Questo sito web utilizza i cookie per consentirci di fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
Homo faber
L’Homo Faber, l’uomo artefice, capace di creare, trasformare è la creatura il cui potere risiede nelle mani, nella mente e nel cuore. La maestria del saper fare è uno scambio costante tra le competenze tecniche acquisite e la libertà di sperimentare, è una ricerca continua che partendo dalla certezza del già noto, prosegue attraverso sentieri sconosciuti e terre inesplorate.
La maestria del saper fare si traduce, al tempo stesso, in atto di generosità e di disponibilità. L’artefice non gioca al risparmio, mette in campo tutte le energie, indirizza verso il medesimo obiettivo il corpo, la mente e il cuore. Artefice, Artigiano, Artista, hanno tutte il minimo comune denominatore: arte, la cui radice arindica etimologicamente “andare verso”: agire, dunque, seguendo una meta ben precisa, con la giusta disponibilità d’animo ai mutamenti di rotta. Se l’Homo Faber può essere visto nella differente accezione di artefice, artigiano e artista, analogamente appropriata risulta la relazione con la parola attore. Attore è l’uomo d’azione per eccellenza, è colui il quale agisce; agisce in primo luogo su di sé.
L’agire dell’attore si traduce dapprima nell’apprendimento di tutte quelle tecniche che permettono di affinare l’uso del proprio strumento: il corpo-voce e, in secondo luogo, nella libertà interpretativa che differenzia l’attore (l’attore occidentale) dal danzatore, dal musicista, dal mimo…, da quanti cioè devono obbedire a un codice prestabilito e mostrare il proprio virtuosismo. “Homo Faber”, si configura come il luogo dell’apprendimento ma al tempo stesso come lo spazio in cui ciascuno potrà mettere le basi per il proprio personale cammino di ricerca teatrale.
Lo Strumento Corpo
- Plastica, segmentazione, dissociazione, contrapposizione, isolamento
- Equilibrio statico e dinamico
- Elementi di base del training (struttura e montaggio)
- Lavoro sul ritmo (esercizi individuali e collettivi, rapporto tempo/spazio, contrappunto, passi, sequenze)
- Composizione
Lo Strumento Voce
- Esercizi relativi a ritmo e voce
- Sequenze relative a ritmo e voce intrecciate a passi e camminate.
- Esercizi per gli armonici
- Studio di un canto
- Studio di un breve testo a memoria per intrecciare la voce, il ritmo ed il lavoro testuale